Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1677 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1677SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'autorità amministrativa competente non può accertare la compatibilità paesaggistica di opere realizzate in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica, qualora tali opere abbiano determinato la creazione di superfici utili o di volumi, ovvero l'aumento di quelli legittimamente realizzati, in quanto ciò è espressamente escluso dall'art. 167, comma 4, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004. Tale disposizione, volta a fissare una soglia elevata di tutela del paesaggio, non consente interpretazioni estensive che ammettano la sanatoria di fattispecie atipiche di "abusi minori", dovendo essere applicata in modo rigoroso e tassativo. Pertanto, l'incremento volumetrico derivante dall'abusivo innalzamento della falda del tetto e, quindi, dell'altezza alla gronda e al colmo di un edificio, non è suscettibile di accertamento di compatibilità paesaggistica, a prescindere dalla circostanza che tale incremento non sia accompagnato da un aumento della superficie utile. Inoltre, il parere sfavorevole dell'autorità tutoria statale (Soprintendenza) riveste natura vincolante per l'autorità tutoria locale (Comune), la quale non può disattenderlo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/11/2018

N. 01677/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01661/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1661 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Scuderi, in Salerno, via Velia, 96;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso ((omissis)), 58;
Comune di Centola, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della nota della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno …

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