Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15504 del 23 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15504PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione alle autorità di pubblica sicurezza in occasione di manifestazioni sportive costituisce una limitazione della libertà personale e, pertanto, deve essere accompagnato dalle garanzie del tempestivo ed effettivo contraddittorio. In particolare, il destinatario del provvedimento deve essere formalmente avvisato della facoltà di presentare memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida entro il termine di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento stesso. Il mancato rispetto di tale garanzia comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza di convalida, in quanto viene meno uno dei presupposti di validità del provvedimento, senza possibilità di sanatoria successiva. La garanzia del contraddittorio cartolare prevista dalla legge deve avere il contenuto di una effettiva possibilità per il destinatario della misura di interloquire sulla legittimità del provvedimento mediante la presentazione, personalmente o a mezzo di difensore, di memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida, il quale delle stesse deve tener conto nel motivare il suo provvedimento. Il principio del "giusto processo" fissato dall'articolo 111 Cost. e il principio di "parità delle parti" impongono di ritenere che, analogamente al termine di quarantotto ore concesso al Pubblico Ministero per decidere se presentare o meno la richiesta di convalida, anche il destinatario del provvedimento debba avere un analogo termine a difesa per presentare memorie o deduzioni al giudice competente. Il mancato rispetto di tale termine da parte del giudice, con l'adozione dell'ordinanza di convalida prima della sua scadenza, determina la violazione di legge e l'annullamento senza rinvio del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

Avverso la ordinanza in data 30 Marzo 2011 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, che ha convalidato il decreto del Questore di Agrigento in data 26 Marzo 2011 in relazione alla disciplina della Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6;

Sentita la relazione effettuata dal Consigliere Dott. Luigi Marini;

Lette le richieste del Pubblico Ministero nella persona del Dott. Cons. MONTAGNA Alfredo, che ha concluso per l'annullamento dell&#…

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