Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 56 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:56SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciare la presente sentenza, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordinanza di demolizione emessa dall'amministrazione comunale è legittima anche in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo, in quanto la misura cautelare reale ex art. 321 c.p.p. è finalizzata ad impedire l'ulteriore protrazione del reato e non preclude la possibilità di procedere alla demolizione delle opere abusive. Il privato può richiedere il dissequestro all'autorità giudiziaria penale per provvedere direttamente alla loro eliminazione. 2. Le opere contestate (tettoia e garage), per le loro caratteristiche dimensionali, morfologiche, strutturali e funzionali, hanno comportato una trasformazione del territorio rilevante sotto il profilo urbanistico-edilizio e integrano gli estremi delle nuove costruzioni eseguite in assenza del necessario permesso di costruire, legittimamente sanzionate in via demolitoria. 3. La nozione civilistica di pertinenza differisce da quella a fini urbanistico-edilizi, essendo applicabile soltanto a opere di modesta entità e accessorie rispetto all'opera principale, mentre le opere in questione, per le loro dimensioni e funzione, si caratterizzano per una propria autonomia e non sono coessenziali all'edificio principale. 4. L'ordinanza di demolizione è sorretta da adeguata e autosufficiente motivazione, in quanto contiene la compiuta descrizione delle opere abusive e l'individuazione delle violazioni accertate, senza necessità di valutazione in ordine alla conformità o meno delle opere agli strumenti urbanistici. 5. L'ordinanza di demolizione, essendo un atto urgente dovuto e rigorosamente vincolato, non implicante valutazioni discrezionali ma meri accertamenti tecnici, non richiede apporti partecipativi del privato, il quale viene comunque posto in condizione di interloquire con l'amministrazione prima di ogni definitiva statuizione di rimozione d'ufficio delle opere abusive.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/01/2020

N. 00056/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01494/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1494 del 2019, proposto da
Teresa Passetti, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Antonio Di Somma, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Valerio Iorio, in Salerno, corso Garibaldi, 8;

contro

Comune di Scafati, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione prot. n. 2267 del 17 luglio…

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