Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21400 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21400PEN

Massima

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La reciproca aggressione fisica tra due soggetti, anche se innescata da un precedente diverbio verbale, esclude l'applicabilità della scriminante della legittima difesa, in quanto ciascuno degli agenti è mosso dalla volontà di ledere l'integrità fisica dell'altro, anziché dal mero intento di impedirne l'azione. In tali casi, la responsabilità penale per il reato di lesioni volontarie deve essere riconosciuta nei confronti di entrambi i contendenti, in ragione della reciprocità delle condotte dannose poste in essere, senza che sia possibile individuare un soggetto in veste di "aggressore" e l'altro in quella di "aggredito". Inoltre, il convincimento del giudice di merito in ordine all'attendibilità della certificazione medica relativa alle lesioni riportate da ciascuno dei soggetti coinvolti, anche quando i sintomi siano di natura meramente soggettiva, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata motivazione. Infine, la declaratoria di non punibilità per il reato di ingiuria, fondata sulla reciprocità delle offese, può essere legittimamente pronunciata anche quando le espressioni ingiuriose siano state proferite all'interno della sala cinematografica, e non necessariamente nell'atrio dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MA. AL. , N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 18/05/2006 TRIBUNALE di GENOVA;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in Pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza in data 18 maggio 2006 il Tribunale di Gen…

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