Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 718 del 2012

ECLI:IT:TARBO:2012:718SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere annullato in autotutela dall'amministrazione procedente qualora sopravvengano circostanze tali da renderne opportuna la rimozione, come l'intervenuta pronuncia di incostituzionalità della norma applicata. In tali casi, la declaratoria di cessazione della materia del contendere è il rimedio processuale idoneo a definire il giudizio, con compensazione delle spese di lite in considerazione della peculiarità della questione dedotta e della successiva autotutela esercitata dall'amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può annullare in autotutela un proprio provvedimento legittimamente adottato, qualora sopravvengano circostanze che ne rendano opportuna la rimozione, come l'intervenuta pronuncia di incostituzionalità della norma applicata. In tali casi, la cessazione della materia del contendere è il rimedio processuale idoneo a definire il giudizio, con compensazione delle spese di lite in considerazione della peculiarità della questione dedotta e della successiva autotutela esercitata dall'amministrazione. La massima evidenzia come l'amministrazione possa rivedere i propri atti in autotutela, anche se legittimi, qualora intervengano nuove circostanze che ne rendano opportuna la rimozione. Ciò consente di tutelare l'interesse pubblico e l'ordinamento giuridico, pur nel rispetto dei diritti del privato. La compensazione delle spese di lite riflette la peculiarità della questione e il successivo annullamento in autotutela, che ha posto fine al contenzioso.

Sentenza completa

N. 00514/2008
REG.RIC.

N. 00718/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00514/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 514 del 2008 proposto da Renato Barilli, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Carullo e presso lo stesso elettivamente domiciliato in Bologna, strada Maggiore n. 47;

contro

l’Università degli Studi di Bologna, in persona del Rettore in carica, rappresentata e difesa dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliataria
ex lege
;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale rep. n. 982-2008 – prot. n. 14131 del 18 marzo 2008 (trasmessa al ricorrente a mezzo di nota prot. n. 14635 del 20 marzo 2008), con cui, a modifica della precedente disposizione dirigenziale rep. n. 1521-2007 –…

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