Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5596 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5596SENT

Massima

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Il condono edilizio di cui alla legge n. 326 del 2003 non è consentito per i manufatti comportanti incremento volumetrico realizzati in zone assoggettate a vincolo paesaggistico, in quanto la legge prevede espressamente l'esclusione dalla sanatoria per le opere abusive in contrasto con i vincoli di inedificabilità, anche relativi, preesistenti alla loro realizzazione. L'esistenza e l'efficacia del vincolo paesaggistico prescindono dalle ulteriori restrizioni imposte dai piani territoriali paesistici, la cui funzione è successiva all'imposizione legislativa del vincolo medesimo. Pertanto, il diniego di condono è legittimo qualora l'opera abusiva comporti un aumento volumetrico in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, a prescindere dalla valutazione dell'effettiva compromissione dei valori tutelati e dalla necessità del parere della Soprintendenza, in quanto il vincolo paesaggistico fissa una preclusione assoluta alla sanatoria. La legge contempla globalmente tutti gli immobili insistenti in area sottoposta a vincoli, senza distinzione tra vincoli di inedificabilità assoluta o relativa, e la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di disposizioni regionali che attribuivano effetto impeditivo ai soli vincoli comportanti inedificabilità assoluta. Inoltre, la Corte Costituzionale ha chiarito che il riconoscimento alle Regioni del potere di modulare l'ampiezza del condono edilizio non può comunque incidere sulla definizione da parte del legislatore statale delle opere abusive non suscettibili di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2019

N. 05596/2019 REG.PROV.COLL.

N. 06471/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6471 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli alla Via V. Mosca n. 41 e domicili digitali: [email protected] e [email protected];

contro

Comune di Pompei, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato ((omissis)) in Napoli alla Via A. Vespucci n. 9 e domicilio digitale: [email protected];

per l'annullamento

del provvedimento del Dirig…

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