Cassazione penale Sez. III sentenza n. 53342 del 28 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:53342PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore, impositivo dell'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia in occasione dello svolgimento di manifestazioni sportive, può essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari qualora risultino integrati i seguenti presupposti: a) le ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il Questore ad adottare il provvedimento; b) la pericolosità concreta ed attuale del soggetto; c) l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla L. 13 dicembre 1989, n. 401, art. 6; d) la congruità della durata della misura. Il Giudice, nel motivare l'ordinanza di convalida, deve dare conto del proprio convincimento in ordine alla sussistenza di tali requisiti, anche attraverso il richiamo all'atto del Questore e alla richiesta del Pubblico Ministero. Ove il destinatario del provvedimento abbia già subito in passato analoga misura, la presunzione di pericolosità che fonda la necessaria applicazione dell'obbligo di presentazione assume carattere meramente relativo, potendo l'interessato fornire prova contraria attivando il meccanismo di rimozione degli effetti della misura pregressa previsto dall'art. 6, comma 8-bis, della citata legge. Quanto all'obbligo di presentazione, esso può essere legittimamente imposto anche con riguardo alle competizioni che si svolgano "in trasferta", atteso che anche lo svolgimento fuori sede dell'incontro può consentire, a chi abbia effettuato una sola presentazione, di raggiungere in tempo utile il luogo ove si disputa la gara. Infine, l'onere di provare l'assenza di ragioni di necessità ed urgenza del provvedimento incombe sul destinatario che intenda contestare tale requisito, essendo la necessità di motivazione in ordine ad esso circoscritta al solo caso in cui il provvedimento abbia avuto in concreto esecuzione prima dell'intervento del magistrato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/12/2017 del Tribunale di Castrovillari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Claudio Cerroni;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Cardia Delia, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 2 dicembre 2017 il Giudice per…

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