Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 41853 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41853PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di incendio boschivo colposo si configura quando l'agente, pur non avendo voluto cagionare l'evento dannoso, non ha adottato le cautele necessarie ed esigibili per evitare il verificarsi dell'evento, in quanto la condotta tenuta era idonea a determinare il pericolo concreto di propagazione del fuoco. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, non è necessaria la prevedibilità dell'evento lesivo, essendo sufficiente la prevedibilità della situazione di pericolo derivante dalla condotta tenuta dall'agente. Inoltre, l'elemento soggettivo del reato di incendio boschivo colposo è integrato dalla mera negligenza, imprudenza o imperizia dell'agente, senza che sia necessaria la consapevolezza della concreta possibilità di verificazione dell'evento dannoso. Infine, la valutazione dell'elemento soggettivo del reato deve essere effettuata in concreto, tenendo conto delle specifiche circostanze del caso, senza che il giudice possa limitarsi a considerazioni di carattere astratto o generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;

nei confronti di:

1) DE. TO. ER. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 13377/2006 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di BERGAMO, del 24/01/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2009 la relazione dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LO VOI Fra…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.