Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6005 del 23 giugno 1984

ECLI:IT:CASS:1984:6005PEN

Massima

L'oggettività giuridica del delitto di cui all'art.. 324 cod. pen. è nella tutela dell'imparzialità, del prestigio e dell'ordinato funzionamento della pubblica amministrazione, la cui azione esercitata nell'interesse della collettività non può subire in alcun modo e per qualsiasi motivo l'interferenza di interessi di natura privata. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato è irrilevante che nell'attività del pubblico ufficiale non sia riscontrabile alcuna irregolarità, potendo ipotizzarsi il reato anche in relazione ad un atto formalmente e sostanzialmente legittimo. Ciò che rileva, invece, è che il pubblico ufficiale che ha compiuto od emanato l'atto abbia associato alle finalità pubbliche di esso il suo privato interesse.

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