Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 16562 del 31 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16562CIV

Massima

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Il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale adottato ai sensi dell'art. 143 del d.lgs. n. 267/2000 per accertati collegamenti degli amministratori con la criminalità organizzata prevale sulla diversa ipotesi di scioglimento di cui all'art. 141 dello stesso decreto, determinando la pronuncia di incandidabilità degli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento, a prescindere dalla causa formale che ha determinato lo scioglimento stesso. L'accertamento di collegamenti diretti o indiretti degli amministratori con la criminalità organizzata, tale da compromettere il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione comunale, comporta l'applicazione della misura della incandidabilità alle successive elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, a tutela della legalità e della trasparenza dell'azione amministrativa, a prescindere dalla causa formale che ha determinato lo scioglimento del consiglio comunale. La natura prevalente dello scioglimento disposto ai sensi dell'art. 143 rispetto a quello adottato ai sensi dell'art. 141 del d.lgs. n. 267/2000 impedisce che il semplice verificarsi delle ipotesi di cui a quest'ultima disposizione, come le dimissioni della maggioranza degli amministratori, possa precludere la pronuncia di incandidabilità, in quanto ciò vanificherebbe la ratio della disciplina volta a prevenire il condizionamento mafioso degli enti locali. L'accertamento dei collegamenti degli amministratori con la criminalità organizzata, che determina lo scioglimento del consiglio comunale ai sensi dell'art. 143, comporta pertanto la pronuncia di incandidabilità di tali amministratori, a prescindere dalla causa formale che ha determinato lo scioglimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIANCOLA Maria C. - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto Luigi - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. PARISE Clotilde - Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 30437/2019 proposto da:
Ministero dell'Interno, in persona del ministro pro tempore, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che lo rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), domiciliati in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrenti -
contro
(OM…

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