Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2094 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:2094SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di sanatoria di abusi edilizi determina l'inefficacia dei precedenti atti sanzionatori, come ordini di demolizione, inibitorie o ordini di sospensione dei lavori, in quanto il Comune è tenuto innanzi tutto ad esaminare ed eventualmente respingere la domanda di condono, effettuando una nuova valutazione della situazione. Pertanto, il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la presentazione della domanda di sanatoria ha fatto venir meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, le spese di lite devono essere compensate tra le parti, in considerazione delle ragioni che hanno condotto alla decisione di improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 00328/2014
REG.RIC.

N. 02094/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00328/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 328 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, p.za Sant'Agostino,29, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, piazza Sant'Agostino, 29, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, piazza Sant'Agostino, 29; ((omissis)) S.n.c. in Persona del Titolare, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Sa…

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