Tribunale Amministrativo Regionale Valle D'Aosta - Aosta sentenza n. 39 del 2015

ECLI:IT:TARVDA:2015:39SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica deve essere disposta con l'approvazione del progetto definitivo, non con l'approvazione del progetto esecutivo. Tuttavia, tale dichiarazione può essere riconnessa anche implicitamente all'approvazione del progetto definitivo, senza che sia necessario un provvedimento espresso. L'obbligo di comunicazione del provvedimento di approvazione del progetto al proprietario catastale è assolto con la comunicazione al soggetto che risulta proprietario al momento dell'adozione dell'atto, anche se diverso dal proprietario attuale. Non è necessario che il provvedimento di approvazione del progetto indichi i termini di inizio e compimento dei lavori e delle espropriazioni, essendo sufficiente che tali elementi siano indicati nel primo atto con il quale si manifesta in concreto l'intenzione di esercitare il potere espropriativo, vale a dire con l'approvazione del progetto definitivo. Tuttavia, l'approvazione di un progetto esecutivo di un'opera pubblica che comporta l'allargamento di una strada per una lunghezza superiore a 1 chilometro deve essere preceduta dalla verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) prescritta dalla legge regionale, salvo che tale verifica non sia stata già effettuata nell'ambito della procedura di approvazione del progetto definitivo. Parimenti, l'approvazione del progetto deve essere preceduta dalla valutazione del rischio archeologico, come richiesto dalla normativa sui contratti pubblici, salvo che tale valutazione non sia stata già compiuta in precedenza. L'omissione di tali adempimenti comporta l'illegittimità del provvedimento di approvazione del progetto esecutivo.

Sentenza completa

N. 00075/2014
REG.RIC.

N. 00039/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00075/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Valle D'Aosta

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 75 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Black Oils S.p.a., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), domiciliata
ex lege
presso la Segreteria del T.A.R. Valle d’Aosta in Aosta, piazza Accademia S. Anselmo, 2;

contro

ANAS S.p.a., in persona del Presidente
pro tempore
, e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Torino, domiciliataria
ex lege
in Torino, corso Stati Uniti, 45;
Regione Valle d’Aosta, Comune di ((omissis))…

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