Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5326 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5326SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un ampliamento abusivo di un manufatto già oggetto di domanda di condono edilizio, afferma che: 1. In assenza di riscontri documentali obiettivi circa le reali dimensioni del fabbricato sottoposto a istanza di condono, non può essere accolta la tesi del ricorrente in ordine alla possibilità di ricondurre nel condono l'ampliamento di circa 40 mq. realizzato in eccedenza rispetto alla superficie originariamente dichiarata. 2. L'intervento di ampliamento, comportando un aumento della superficie e della cubatura, è legittimamente sanzionato dall'amministrazione comunale ai sensi dell'art. 31 del T.U. Edilizia, e non rientra nel regime semplificato della D.I.A. previsto dall'art. 37. 3. La possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi, onere probatorio che incombe sul ricorrente. 4. L'ordine di ripristino discende direttamente dall'applicazione della disciplina edilizia vigente e non costituisce irrogazione di sanzioni discendenti dalla violazione di disposizioni a tutela del paesaggio. 5. In presenza di un abuso edilizio, la vigente normativa non pone alcun obbligo in capo all'autorità comunale, prima di emanare l'ordinanza di demolizione, di verificarne la sanabilità, essendo rimessa alla esclusiva iniziativa della parte interessata l'attivazione del procedimento di accertamento di conformità urbanistica.

Sentenza completa

N. 01886/2009
REG.RIC.

N. 05326/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01886/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1886 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Napoli, via Cervantes, 64;

contro

Il Comune di Monte di Procida, in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza di demolizione prot. n. 07 del 19.01.2009 delle opere realizzate alla via Torregaveta n. 91 e consistenti in una “ampliamento su un manufatto (capannone) già oggetto di domanda di condono”, che “da 100 mq. dichiarati sono passati a 140,40 mq.”;

b) di tutti gli at…

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