Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 6497 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:6497SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di irrogazione di una sanzione pecuniaria a carico di acquirenti di buona fede di unità immobiliari realizzate in base a un permesso di costruire successivamente annullato, ha affermato il seguente principio di diritto: La normativa in materia edilizia, in particolare l'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001, prevede che in caso di annullamento di un permesso di costruire, qualora non sia possibile la restituzione in pristino, il Comune applichi una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o parti abusive, come valutato dall'Agenzia del Territorio. Tale valutazione deve essere notificata agli interessati, al fine di consentire loro di partecipare al procedimento e contraddire la stima effettuata. L'omessa notifica della perizia di stima integra un vizio di legittimità che comporta l'annullamento del provvedimento sanzionatorio, a prescindere dalla questione della responsabilità dei singoli soggetti chiamati a rispondere dell'abuso edilizio ai sensi dell'art. 29 del medesimo D.P.R. n. 380/2001. Pertanto, il Comune è tenuto a rinnovare il procedimento, notificando agli interessati la valutazione dell'Agenzia del Territorio, al fine di consentire il contraddittorio sulla determinazione dell'importo della sanzione pecuniaria, che non può comunque eccedere la quota di maggior valore dell'immobile abusivo imputabile al singolo proprietario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1680 del 2009, proposto da: Du.Mo., Fi.An., Ca.Mi., Fi.Re., Mo.Pa., Be.Fr., Pe.An., Ne.Va. e Pa.Fa., tutti rappresentati e difesi dall'avv. Ro.Ro., con domicilio presso la segreteria del TAR, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., come da procure a.l. a margine del ricorso,
contro
Comune di Cona in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pi.Gr., con domicilio eletto presso lo studio di questi in Venezia, come da decreto sindacale n. 34 del 31.08.09 e procura a .l. a margine della memoria di costituzione; Agenzia del Territorio, in persona del rappresentante legale in carica, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria per legge in Venezia, piazza ((omissis)), 63,
per l'annullamento
- del pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.