Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2099 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2099SENB

Massima

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La risoluzione contrattuale disposta dalla pubblica amministrazione per inadempimento dell'appaltatore rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla fase esecutiva del rapporto negoziale e non all'esercizio di poteri autoritativi. Infatti, la manifestazione di volontà della parte che si avvale della facoltà di risolvere il contratto è espressione di una volontà paritetica, assimilabile a quella di un privato, anche quando la forma dell'atto impugnato sia apparentemente quella dell'atto amministrativo. Pertanto, la controversia avente ad oggetto la risoluzione del contratto stipulato con l'impresa risultata aggiudicataria di un appalto, riguardando l'esercizio di un diritto potestativo della stazione appaltante, non rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, la quale concerne solo le questioni relative alla procedura di affidamento, mentre quelle relative alla fase di esecuzione del contratto sono devolute alla competenza del giudice ordinario. Ciò in quanto la risoluzione contrattuale, lungi dal configurarsi come un contrarius actus del provvedimento di aggiudicazione, è motivata unicamente con riferimento ad inadempimenti contrattuali insorti nel corso dell'esecuzione del rapporto, comportando l'applicazione delle clausole negoziali che disciplinano tale eventualità.

Sentenza completa

N. 01816/2013
REG.RIC.

N. 02099/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01816/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1816 del 2013, proposto da:
Rays S.p.a., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Milano, ((omissis)) 6;

contro

Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, ((omissis)), 16;

per l'annullamento

della Decisione del Direttore SC Approvvigionamenti dell'Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, Prot. n. 13698 del 30.4.2013 e…

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