Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1228 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1228SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di un permesso di costruire in variante a una precedente concessione edilizia, adottato dall'amministrazione comunale sulla base del parere negativo espresso dalla commissione edilizia, è legittimo qualora risulti motivato in modo adeguato in relazione alle difformità riscontrate rispetto alla normativa urbanistica ed edilizia vigente, come l'eccessiva altezza dell'edificio, il mancato rispetto degli indici di permeabilità e di parcheggio, nonché delle prescrizioni in materia di barriere architettoniche. Tuttavia, ove il progetto in variante non presenti modifiche sostanziali rispetto all'edificio già realizzato in base alla precedente concessione, il diniego è illegittimo in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare la conformità del progetto alle norme di piano vigenti al momento della presentazione della domanda, senza poter sindacare sulla legittimità della concessione originaria. Pertanto, il provvedimento di diniego è legittimo solo se sorretto da motivazioni puntuali e specifiche che evidenzino le effettive difformità del progetto in variante rispetto alla normativa urbanistica ed edilizia applicabile, mentre è illegittimo ove si limiti a riprodurre in modo generico i rilievi formulati dalla commissione edilizia senza adeguata istruttoria e valutazione da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2017

N. 01228/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00881/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 881 del 2005, proposto da:
-OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Brambilla Pisoni, presso il cui studio in Milano, via Visconti di Modrone 6, sono elettivamente domiciliati;

contro

Comune di Truccazzano, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Rosaria Ambrosini, presso il cui studio in Milano, via Sottocorno, 3, è elettivamente domiciliato;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 894 del 20 gennaio 2005 di comunicazione del parere negativo espresso dalla commissione edilizia nella seduta del 16.12.2004, in merito alla richiesta di per…

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