Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 750 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:750SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile non può essere destinatario di un ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate sull'immobile stesso, qualora non sia stato accertato in modo inequivocabile che egli abbia rivestito la qualità di committente dei lavori. L'amministrazione comunale, prima di emettere un provvedimento di demolizione, ha l'onere di verificare con adeguata istruttoria la sussistenza di tale presupposto, non potendo presumere la qualità di committente in capo al proprietario dell'immobile. In mancanza di tale accertamento, il provvedimento di demolizione è illegittimo per difetto di legittimazione passiva del destinatario. Il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono all'amministrazione di procedere con particolare diligenza nell'individuazione del soggetto effettivamente responsabile dell'abuso edilizio, al fine di evitare l'adozione di provvedimenti afflittivi nei confronti di soggetti privi della necessaria legittimazione. L'amministrazione non può prescindere da un'adeguata istruttoria finalizzata a verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'emanazione di un provvedimento di demolizione, essendo tale verifica propedeutica e necessaria all'esercizio del potere sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 00998/2013
REG.RIC.

N. 00750/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00998/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 998 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da Saragò Pasqualino, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, viale ((omissis)) n. 214, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

il Comune di Paola, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Buccarelli n. 49, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

nei confronti di

- il Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatur…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.