Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36558 del 27 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36558PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina realizzato attraverso un'organizzazione criminale strutturata, con una ripartizione di ruoli e di illeciti guadagni, integra il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, punito più severamente rispetto al semplice concorso di più persone nella commissione di singoli reati di favoreggiamento. La prova della sussistenza dell'associazione può desumersi da elementi oggettivi, quali la predisposizione di un'organizzazione di uomini e mezzi funzionale alla realizzazione di una serie indeterminata di delitti, la consapevolezza dei singoli associati di farne parte per l'attuazione del programma criminale comune, l'esistenza di una cassa comune e di una ripartizione dei compiti e dei proventi illeciti. L'aggravante della transnazionalità prevista dalla legge può trovare applicazione anche quando il gruppo criminale organizzato, operante in più di uno Stato, presti il suo contributo alla commissione di un reato associativo, a condizione che non ricorrano elementi di "immedesimazione" fra le due strutture criminose. L'aggravante del fine di lucro, invece, può essere riconosciuta quando sia provata la consapevolezza dell'agente di agire per trarre un profitto, anche indiretto, dalla condotta di favoreggiamento, a prescindere dall'effettivo conseguimento di tale profitto. Infine, l'operatività della recidiva deve essere valutata in concreto, avendo riguardo alla natura dei reati, alla loro distinta offensività, alla consecuzione temporale, alla genesi della ricaduta, nonché ad ogni parametro significativo della personalità del reo e del grado di colpevolezza, al di là del mero e indifferenziato riscontro formale dell'esistenza di precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/09/20202020 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere EVA TOSCANI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo la declaratoria d'inammissibilita' di tutti i ricorsi;
uditi i difens…

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