Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22197 del 26 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:22197PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La depenalizzazione di un fatto, con la sua trasformazione da reato in illecito amministrativo, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. In tali casi, il giudice ha l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa competente, affinché provveda a sanzionare l'illecito amministrativo, qualora la legge di depenalizzazione preveda espressamente tale obbligo. Il principio di irretroattività della legge penale più favorevole trova applicazione anche nelle ipotesi di depenalizzazione, con la conseguenza che le nuove disposizioni che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore della nuova disciplina, purché a tale data il procedimento penale non sia stato definito con sentenza o decreto penale irrevocabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. CIAMPI Francesco M - rel. Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. (OMISSIS);
Avverso la sentenza del TRIBUNALE DI FOGGIA in data 18 marzo 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CIAMPI FRANCESCO MARIA;
sentite le conclusioni del P.G. in persona della Dott.ssa DI FILIPPI Paola che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della impugnata sentenza perche' il fatto non e' previsto dalla legge come reato con trasmissione atti al Prefetto competente.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ricorrente di cui i…

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