Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 809 del 2011

ECLI:IT:TARMAR:2011:809SENT

Massima

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Il provvedimento di occupazione d'urgenza di un'area ai fini dell'espropriazione per pubblica utilità, pur dovendo essere adeguatamente motivato in ordine alle ragioni di urgenza, non richiede la notifica integrale di tutti gli atti presupposti, essendo sufficiente il richiamo agli stessi e la messa a disposizione degli interessati. L'indennità provvisoria offerta in tale fase può essere contestata e rideterminata in sede di contraddittorio amministrativo, senza che ciò comporti l'illegittimità del provvedimento di occupazione, purché non risulti palesemente incongrua. Le scelte progettuali e le conseguenti esigenze espropriative, se adeguatamente motivate, rientrano nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione, non sindacabile in sede giurisdizionale salvo manifesta irragionevolezza o illogicità.

Sentenza completa

N. 00086/2009
REG.RIC.

N. 00809/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00086/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 86 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, corso Garibaldi, 124;

contro

Autostrade per L'Italia S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, corso Mazzini, 156;
((omissis)), Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distr. Dello Stato, domiciliata per legge in Ancona, piazza Cavour, 29;
Regione Marche;

per l'annullamento

IN PARTE QUA DEL PROGETTO …

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