Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38568 del 10 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38568PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio sulla sussistenza dell'aggravante della detenzione di quantità ingente di stupefacente, ai sensi dell'art. 80, comma 2, del D.P.R. n. 309/1990, deve essere effettuato tenendo conto sia della qualità della sostanza, con riferimento alla quantità di principio attivo e alla sua capacità di moltiplicarsi in dosi destinate al consumo, sia del dato ponderale relativo alla quantità complessiva di droga trattata, senza ulteriore riferimento al mercato ed alla sua eventuale saturazione, in quanto tale riferimento non è appropriato rispetto alla ratio della norma e non facilmente accertabile, data la natura clandestina del mercato degli stupefacenti. L'ingente quantità deve essere ritenuta quando il quantitativo sia tale da rappresentare un pericolo per la salute pubblica, ovvero per un rilevante, ancorché indefinito, numero di consumatori e, pertanto, allorché sia idoneo a soddisfare le esigenze di un numero molto elevato di tossicodipendenti. Il giudizio sulla sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai sensi dell'art. 62-bis c.p. è invece oggetto di un apprezzamento di fatto rimesso al giudice di merito, la cui motivazione, purché congrua e non contraddittoria, non può essere sindacata in Cassazione, anche quando difetti di uno specifico esame di ciascuno dei pretesi fattori attenuanti indicati nell'interesse dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

NO. Ro. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza 13 giugno 2006 della Corte di appello di Napoli, che ha confermato la decisione di condanna del Tribunale di Napoli nei confronti del ricorrente per i reati di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73 e articolo 80, comma 2.

Visti gli atti, i provvedimento impugnato ed il ricorso;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.