Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28674 del 10 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:28674PEN

Massima

Il vincolo associativo ai fini della configurabilità del reato di associazione per delinquere può sussistere anche tra soggetti legati da vincoli di parentela, purché emerga dalla complessiva attività investigativa la stabilità del vincolo nel crimine, il ruolo svolto dai singoli associati e la convergenza e i collegamenti che hanno caratterizzato i distinti sodalizi criminosi. Le esigenze cautelari possono ritenersi adeguatamente motivate sulla base di un quadro indiziario univoco, desumibile dalle risultanze investigative, in relazione ai singoli addebiti contestati, senza che assuma rilievo specifico la natura dei legami personali tra gli indagati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. ST., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/12/2007 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MACCHIA ALBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MELONI Vittorio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 14 dicembre 2007, il Tribunale di Palermo ha respinto l'istanza di riesame avanza…

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