Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49413 del 5 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49413PEN

Massima

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Il provvedimento di applicazione dell'obbligo di presentazione in concomitanza con manifestazioni sportive, di cui alla L. n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, può essere legittimamente adottato dal Questore nei confronti di un soggetto che, unitamente ad altri tifosi, abbia tentato di raggiungere la curva dell'opposta tifoseria, essendo in possesso di oggetti atti ad offendere, in una situazione di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche in considerazione della pregressa condotta delittuosa del medesimo soggetto, già deferito all'autorità giudiziaria per reati contro la persona e il patrimonio. La valutazione di pericolosità del soggetto, ai fini dell'adozione della misura, può fondarsi sugli accertamenti svolti dalla polizia giudiziaria in ordine alla dinamica dei fatti, senza che sia necessaria un'autonoma e dettagliata motivazione sulla personalità del destinatario del provvedimento, essendo sufficiente il richiamo alle pregresse condotte illecite dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO A.M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/03/2019 del Gip del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandro Maria Andronio;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. DE MASELLIS Mariella, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'8 marzo 2019, il Gip del Tribunale di Firenze …

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