Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39111 del 17 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39111PEN

Massima

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La falsa denuncia di smarrimento del certificato di proprietà di un'autovettura, effettuata mediante dichiarazione raccolta dai pubblici ufficiali, integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico di cui all'art. 483 c.p., in quanto tale denuncia è destinata a comprovare la verità del fatto dello smarrimento, che costituisce il necessario presupposto per il procedimento amministrativo di rilascio di un duplicato. Ciò in quanto l'atto pubblico redatto dal pubblico ufficiale e contenente le dichiarazioni del privato è destinato, in virtù di una norma di legge, a provare la verità di quanto dichiarato, sussistendo a carico del privato l'obbligo giuridico di dichiarare il vero in tale situazione. La giurisprudenza di legittimità ha ormai consolidato tale principio, superando precedenti pronunce isolate che avevano escluso la configurabilità del reato in simili ipotesi. Tuttavia, la pena inflitta per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico deve essere rideterminata dal giudice di rinvio, escludendo dal computo i reati già prescritti alla data della sentenza di appello, in quanto la mancata declaratoria di estinzione per prescrizione di tali reati ha inciso sulla legittimità complessiva della pena applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia Rosa - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. MAURO Anna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 23/9/2021 della Corte d'appello di Potenza;
esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso e le conclusioni scritte del difensore dell'imputato;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Anna Mauro;
letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore Generale presso questa Corte di cassazione, Dr. Lignola Ferdinando, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
esaminate le…

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