Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 17908 del 6 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:17908CIV

Massima

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Il diritto di proprietà, pur essendo un diritto reale primario, non è assoluto e incondizionato, ma deve essere esercitato nel rispetto delle norme di legge e dei diritti altrui. In particolare, la normativa sulle distanze legali tra edifici mira a garantire un corretto bilanciamento tra gli interessi dei proprietari confinanti, imponendo limiti all'esercizio del diritto di costruire al fine di tutelare il diritto alla riservatezza, all'aerazione e all'illuminazione naturale. Pertanto, il proprietario che intende realizzare nuove costruzioni o modificare quelle esistenti è tenuto a rispettare tali distanze, salvo il caso in cui tra le parti sia intervenuta una valida transazione che abbia regolato in modo diverso i reciproci diritti e obblighi. Tuttavia, l'interpretazione di tale accordo transattivo deve avvenire nel rispetto dei canoni ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. c.c., valorizzando la reale volontà delle parti, il comportamento successivo e il principio di buona fede, senza poter sostituire l'interpretazione del giudice di merito con una lettura alternativa. Inoltre, la qualificazione giuridica di uno spazio come "chiostrina" ai fini dell'applicazione di una disciplina speciale sulle distanze non può essere rimessa alla mera allegazione di parte, ma richiede un accertamento nel merito da parte del giudice, il quale deve valutare tutti gli elementi rilevanti, senza eccedere i limiti della domanda proposta. In ogni caso, la violazione delle distanze legali legittima il proprietario pregiudicato a chiedere la riduzione in pristino dello stato dei luoghi, salvo diversa regolamentazione pattizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ORILIA Lorenzo - Presidente

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

Dott. TEDESCO Giuseppe - Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - Consigliere

Dott. GRASSO Gianluca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 12315/2014 proposto da:
(OMISSIS), rappresentata e difesa per procura speciale rilasciata a margine del ricorso degli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), nello studio dell'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
e contro
(OMISSIS);
- intimato -
avverso la sentenza n. 226/2013 della Corte d'appello di Messina, depositata il 26 marzo 2013;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 5 aprile 2018 dal Consigliere Dott. ((omissis))…

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