Consiglio di Stato sentenza n. 4922 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:4922SENT

Massima

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Il giudice amministrativo è competente a conoscere della domanda di risarcimento del danno per mancata retrocessione di beni espropriati e non utilizzati per la realizzazione dell'opera pubblica, in quanto l'autorità espropriante è l'unica responsabile del danno derivante dall'espropriazione illegittima, a prescindere dalle successive vicende della proprietà del bene. Ai fini della retrocessione parziale, è sufficiente che l'amministrazione abbia manifestato, anche per facta concludentia, l'inutilità del bene ai fini della realizzazione dell'opera, senza necessità di una formale dichiarazione di inservibilità, come nel caso in cui sia stata accertata l'usucapione del bene da parte di un terzo. L'amministrazione espropriante rimane l'unico soggetto passivamente legittimato al risarcimento del danno, anche in caso di successivo trasferimento delle funzioni sanitarie alle USL e di consegna dei beni espropriati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2022

N. 04922/2022REG.PROV.COLL.

N. 02628/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2628 del 2015, proposto dalla Città Metropolitana di Napoli, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria della Sezione IV del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13;

contro

l’Arcidiocesi di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, p.zza ((omissis)), n. 22;
la Gestione liquidatoria ex USL 41, non costituita in giudizio;

per la riforma

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