Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6275 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:6275SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo è tenuto a demolirle entro il termine assegnato dall'amministrazione comunale. Decorso inutilmente tale termine, il Comune può procedere alla demolizione d'ufficio delle opere abusive a spese del responsabile dell'abuso, in quanto tale provvedimento ha carattere vincolato. L'accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione a demolire ha il solo scopo di consentire la verifica dell'adempimento da parte del privato, il quale è chiamato soltanto a dimostrare che la demolizione sia stata eventualmente eseguita. Il proprietario non può riproporre le medesime censure già rigettate in precedenti pronunce giurisdizionali avverso l'ordine di demolizione, in quanto il giudicato formatosi su tali questioni preclude la riproposizione delle stesse.

Sentenza completa

N. 05038/2013
REG.RIC.

N. 06275/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05038/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5038 del 2013, proposto da:
Bosanka Nikolic, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Circ.Ne Trionfale, 77;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma) in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 459 prot. n. 27638 emessa dal Comune di Roma in data 27.2.2013 e notificata alla parte interessata in data 6.3.2013, avente ad oggetto la demolizione d'u…

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