Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2187 del 19 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2187PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca c.d. "allargata" ai sensi dell'art. 240-bis c.p. può essere disposto quando risulti la sproporzione tra il valore dei beni nella disponibilità dell'indagato e i suoi redditi dichiarati o la sua attività economica, senza che sia necessario un nesso di pertinenzialità diretta tra i beni e il reato contestato. Tale presunzione di illecita accumulazione patrimoniale, pur relativa e superabile dalla prova contraria fornita dall'interessato, deve essere interpretata in conformità al principio di ragionevolezza, per cui l'ablazione non può colpire beni acquisiti in epoca eccessivamente remota rispetto alla commissione del reato-presupposto, tale da rendere ictu oculi irragionevole il sospetto di derivazione illecita. Pertanto, ai fini della confisca allargata, il giudice deve verificare la sussistenza di un ragionevole nesso temporale tra l'acquisizione dei beni e la realizzazione del reato, tenendo conto anche della natura e delle modalità dell'acquisto, come nel caso di beni acquistati ratealmente, per i quali può ritenersi applicabile un più ampio margine di ragionevolezza temporale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/01/2020 del Tribunale di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BASSI Alessandra;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, il Tribunale di Bologna, sezione specializzata pe…

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