Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10560 del 10 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:10560PEN

Massima

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La circostanza aggravante di cui all'art. 628, comma 3, n. 3, c.p. (rapina commessa da persona che fa parte dell'associazione di cui all'art. 416-bis c.p.) è compatibile e può concorrere con la circostanza aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991, convertito nella l. n. 203 del 1991 (impiego del metodo mafioso nella commissione del reato o finalità di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa), in quanto tali circostanze sono ancorate a presupposti di fatto diversi: la prima richiede l'appartenenza del reo a un'associazione mafiosa, mentre la seconda consiste nell'avvalersi delle condizioni previste dall'art. 416-bis c.p. (il cd. metodo mafioso) oppure nel fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose o camorristiche. Inoltre, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 628, comma 3, n. 3, c.p., non è necessario un precedente e definitivo accertamento della partecipazione dell'agente all'associazione mafiosa, essendo sufficiente il nesso di attualità tra il delitto e la partecipazione al sodalizio. Il giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti ed attenuanti, e la conseguente quantificazione della pena, effettuato in riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p., è censurabile in cassazione solo quando sia frutto di mero arbitrio o ragionamento illogico, non essendo necessaria una motivazione analitica e dettagliata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. AM. N. IL (OMESSO);

2) ME. AN. N. IL (OMESSO);

3) DI. FU. FE. N. IL (OMESSO);

4) CO. LU. N. IL (OMESSO);

5) ES. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/01/2008 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAMPANILE PIETRO;

Udito il Procuratore Gene…

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