Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52935 del 14 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52935PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di omicidio volontario si configura quando il contributo apportato dal concorrente, pur non essendo necessariamente di natura materiale, abbia comunque consentito una più agevole commissione del delitto, stimolando o rafforzando il proposito criminoso dell'autore principale. Pertanto, la mera presenza sul luogo del fatto e la consapevolezza del piano omicidiario predisposto dall'autore principale, unitamente alla successiva condotta di occultamento delle prove e di creazione di un falso alibi, integrano gli estremi del concorso morale e materiale nel reato, non essendo necessario un contributo attivo nella fase esecutiva. Inoltre, l'esimente dello stato di necessità ex art. 54 c.p. non è configurabile quando l'agente, pur avendo subito in precedenza violenze e minacce da parte del concorrente, abbia avuto la possibilità concreta di sottrarsi all'esecuzione del reato senza incorrere in un pericolo attuale e inevitabile per la propria vita o incolumità. Infine, la valutazione in ordine alla concessione delle attenuanti speciali per collaborazione, previste dalla legge, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale può legittimamente escluderle ove ritenga che il contributo collaborativo dell'imputato sia stato finalizzato a sminuire il proprio grado di responsabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 5/2014 CORTE ASSISE APPELLO di CAGLIARI, del 10/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/06/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FILIPPI Paola, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS);
Udito il difensore avv. (OMISSIS) …

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