Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12418 del 17 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12418PEN

Massima

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Il diritto di difesa, quale espressione del principio costituzionale di cui all'art. 24 Cost., legittima l'utilizzo di espressioni anche offensive nei confronti della persona offesa, purché strettamente connesse e funzionali all'esercizio del diritto di difesa in un procedimento giudiziario, senza che sia necessario il requisito della veridicità o della particolare continenza espressiva delle affermazioni. L'esimente dell'immunità giudiziale di cui all'art. 598 c.p. trova applicazione quando le espressioni diffamatorie, anche se non rispondenti a verità o dettate da motivi personali di risentimento dell'offensore, siano in qualche modo collegate con la tesi difensiva delle parti in contesa e con l'oggetto della causa, senza che sia richiesto un rapporto di giuridica necessità o utilità tra le offese e l'esercizio del diritto di difesa. Pertanto, qualora le affermazioni offensive siano state pronunciate nell'ambito di un procedimento giudiziario e siano strettamente connesse all'oggetto della controversia, esse devono ritenersi scriminate ai sensi dell'art. 598 c.p., a prescindere dalla loro veridicità o continenza espressiva, in quanto espressione del diritto di difesa costituzionalmente garantito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1/2011 TRIBUNALE di BOLOGNA, del 05/03/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Carmine Stabile, che ha concluso per il rigetto;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

Con sentenza 5.3.2012, il tribunale di Bologna ha conferm…

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