Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1297 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1297SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere espressamente sull'istanza del privato volta ad ottenere la riqualificazione urbanistica di un'area di sua proprietà, anche in esecuzione di una sentenza passata in giudicato che abbia accertato l'obbligo dell'Amministrazione di adottare il provvedimento richiesto. In caso di inerzia del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta con il compito di dare attuazione alla sentenza, ponendo il relativo compenso a carico dell'Amministrazione inadempiente. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'Amministrazione di dare piena e tempestiva esecuzione alle pronunce giurisdizionali, senza che il privato debba promuovere ulteriori giudizi per ottenere l'adempimento. L'obbligo di provvedere espressamente sull'istanza del privato, anche in esecuzione di una sentenza passata in giudicato, costituisce un principio generale di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, a tutela del legittimo affidamento del cittadino e del rispetto del giusto procedimento. Il mancato adempimento dell'Amministrazione alle statuizioni giudiziali integra un'ipotesi di responsabilità per danno da ritardo, con conseguente obbligo risarcitorio a carico dell'Ente. La nomina del commissario ad acta rappresenta uno strumento di attuazione coattiva della sentenza, volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00367/2010
REG.RIC.

N. 01297/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00367/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 367 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, piazza Mazzini, 72;

contro

Comune di Tricase;

per la dichiarazione

della illegittimità del silenzio-rifiuto opposto dal Comune di Tricase sull'atto di diffida alla riqualificazione urbanistica del 19/11/2009, notificato in data 30/11/2009.e per la consequenziale

condanna dell’A.C. di Tricase ad adottare un provvedimento esplicito sul su riportato atto di diffida, e quindi ad integrare-riqualificare ed imprimere la doverosa destinazio…

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