Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19318 del 6 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19318PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'uso di un oggetto, anche se non specificamente destinato a scopi offensivi, può integrare l'aggravante dell'uso di arma impropria nel reato di lesioni personali volontarie, qualora tale oggetto sia stato utilizzato in modo da poter cagionare offesa alla persona in relazione alle circostanze di tempo e di luogo. La presenza della persona offesa all'udienza consente l'esercizio personale della facoltà di costituirsi parte civile, senza necessità di una procura speciale al difensore, in quanto l'azione civile nel processo penale può essere esercitata anche a mezzo di procuratore. Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della decisione, limitandosi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione in relazione agli elementi di prova acquisiti, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Il giudice di appello non è tenuto a motivare ulteriormente sul rigetto di istanze già esaminate e disattese dal primo giudice, in assenza di nuovi elementi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 23/05/2011 della Corte di appello di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS), sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS), che ha conclu…

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