Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il principio del legittimo affidamento, tutelato anche a livello comunitario, si realizza quando una situazione di vantaggio, assicurata ad un privato da un atto specifico e concreto dell'autorità amministrativa, crea un determinato grado di stabilità nella sfera giuridica del destinatario. Pertanto, le disposizioni contenute in un provvedimento amministrativo specifico e concreto, come il decreto di concessione di un finanziamento, prevalgono sulle previsioni di atti amministrativi generali, come circolari, anche qualora questi ultimi risultino difformi, in quanto il provvedimento specifico è idoneo a determinare un legittimo affidamento nel privato circa i vantaggi ivi assicurati. Di conseguenza, l'amministrazione è tenuta al rispetto dei canoni di correttezza e buona fede, non potendo sacrificare tale affidamento in ragione di motivi di interesse pubblico, salvo che non sussistano esigenze preminenti di tutela di interessi generali.