Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24646 del 30 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:24646PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di un provvedimento cautelare, non può procedere a una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, il cui apprezzamento è riservato in via esclusiva al giudice del merito. Il controllo di legittimità sulla motivazione delle ordinanze di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale si limita a verificare la completezza e la coerenza logica dell'iter argomentativo seguito dal giudice, senza poter sindacare la valutazione del quadro indiziario, che deve essere orientata non alla certezza, ma all'elevata probabilità di colpevolezza dell'indagato. Pertanto, la valutazione della gravità indiziaria e della sussistenza delle esigenze cautelari, effettuata dal giudice del riesame in modo completo e logicamente corretto, non è sindacabile in sede di legittimità, anche in riferimento alla scelta della misura cautelare più grave, qualora tale scelta risulti adeguatamente motivata sulla base della pericolosità sociale dell'indagato e della sua propensione a commettere ulteriori reati, desumibili dagli elementi probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesc - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VE. FI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 482/2009 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA, del 30/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO PAOLO GRAMENDOLA;

sentite le conclusioni del PG, Dott. ((omissis)) che ha chiesto la inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA IN FATTO E DIRITTO

Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Caltanissetta, adito dall'indagat…

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