Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12771 del 16 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:12771PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per i reati di ingiuria e minaccia, afferma che: La trasformazione del reato di ingiuria in illecito civile, a seguito dell'abrogazione dell'art. 594 c.p. ad opera del d.lgs. n. 7/2016, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata limitatamente a tale reato, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Quanto al reato residuo di minaccia, il ricorso è dichiarato inammissibile, in quanto la mancata assunzione dell'esame dell'imputato, richiesta dalla difesa, non integra un vizio della motivazione, atteso che tale richiesta deve essere qualificata come un invito al giudice ad esercitare i poteri d'ufficio ex art. 507 c.p.p., e la motivazione della sentenza dà conto della completezza e esaustività delle risultanze dibattimentali. Il giudice di legittimità, inoltre, ridetermina la pena per il reato di minaccia nella misura di euro 50 di multa, tenuto conto dei limiti edittali, e dispone la condanna del ricorrente alla rifusione delle spese sostenute dalla parte civile, da distrarsi in favore dell'Erario. Infine, in considerazione della natura dei reati e dei rapporti fra le parti, il giudice di legittimità dispone che, in caso di diffusione del provvedimento, siano omesse le generalità e gli altri dati identificativi, ai sensi dell'art. 52 d.lgs. n. 196/2003.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Frances - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/06/2015 del TRIBUNALE di CIVITAVECCHIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. MORELLI FRANCESCA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI MARIO, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio quanto al reato di cui all'articolo 594 c.p. perche'…

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