Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1223 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:1223SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di permesso di costruire in sanatoria, presentata ai sensi dell'art. 36, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, decorsi 60 giorni dalla sua presentazione, si configura come provvedimento tacito di diniego, in quanto tale atto negativo è espressione di un principio fondamentale della materia urbanistica, non derogabile dal legislatore regionale. Pertanto, il privato che abbia realizzato opere in assenza di titolo edilizio o in difformità da esso, pur avendo presentato istanza di sanatoria, non può impugnare il silenzio serbato dall'amministrazione comunale come inadempimento, essendo il silenzio qualificato dalla legge come provvedimento tacito di rigetto. Ciò in quanto la previsione legislativa di un termine perentorio per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria risponde all'esigenza di evitare il protrarsi di situazioni di incertezza suscettibili di incentivare l'abusivismo, ponendo una presunzione relativa di difformità urbanistico-edilizia dei lavori realizzati senza titolo, con conseguente onere per il privato di attivarsi prontamente per dimostrare la conformità delle opere. La norma regionale che prevede un meccanismo surrogatorio di intervento della Regione in caso di inerzia comunale non è incompatibile con la qualificazione del silenzio come provvedimento tacito di diniego, in quanto tale previsione si limita a disciplinare un rimedio amministrativo, senza interferire sulla qualificazione del silenzio impugnabile in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00839/2011
REG.RIC.

N. 01223/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00839/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 839 del 2011, proposto da Bellavista Costruzioni s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Firenze, via XX Settembre, n. 46;

contro

Comune di Massa, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'accertamento

dell’obbligo di provvedere in ordine all’istanza di permesso di costruire in sanatoria, per difformità rispetto al permesso n°60011 del 12.6.2008, con completamento opere e varianti, presentata il 22/6/2010,

e per la n…

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