Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 906 del 2023

ECLI:IT:TARLT:2023:906SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a pronunciarsi entro un termine ragionevole sulle istanze di autorizzazione paesaggistica presentate ai sensi dell'art. 146 del D.lgs. n. 42/2004, e in caso di ulteriore inerzia può essere sostituito da un commissario ad acta, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza paesaggistica presentata dal privato integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorso giurisdizionale volto ad ottenere l'ordine di provvedere entro un termine perentorio e, in caso di persistente inerzia, la nomina di un commissario ad acta. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'amministrazione comunale di pronunciarsi espressamente sulle istanze presentate dai privati, entro un termine ragionevole, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle situazioni soggettive. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte dell'amministrazione comunale, in assenza di valide ragioni ostative, integra un'ipotesi di violazione del dovere di provvedere, che legittima l'intervento del giudice amministrativo volto a ripristinare la legalità e l'efficienza dell'azione amministrativa, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta. L'istituto del commissario ad acta rappresenta uno strumento di tutela effettiva del cittadino avverso l'inerzia della pubblica amministrazione, finalizzato a garantire il rispetto del principio di buona amministrazione e il soddisfacimento delle pretese del privato, laddove l'amministrazione rimanga inerte oltre il termine assegnato dal giudice per provvedere.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/12/2023

N. 00906/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00617/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 617 del 2023, proposto da
Virgho S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sperlonga, non costituito in giudizio;

per ottenere

la declaratoria d'illegittimità del silenzio inadempimento formatosi sull'istanza paesaggistica
ex
art. 146, D.lgs n. 42/2004, presentata al Comune di Sperlonga in data 21/10/2022 (prot. n. 27204 del 26/10/2022) e dell'obbligo a provvedere, con nomina di…

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