Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5815 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:5815SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita di un immobile abusivo al patrimonio comunale, ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge n. 47 del 1985, è una sanzione che si applica esclusivamente al responsabile dell'abuso e non può essere irrogata nei confronti del proprietario dell'area che risulti estraneo al compimento dell'opera abusiva e si sia adoperato per impedirla con gli strumenti offertigli dall'ordinamento. Pertanto, il proprietario che non abbia la disponibilità del bene e si sia attivato per assicurare la demolizione dell'opera abusiva da parte del conduttore, non può essere destinatario della sanzione dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale, in quanto tale misura presuppone l'omessa ottemperanza alla diffida di demolizione da parte del responsabile dell'abuso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione Seconda bis, ha pronunciato la seguente
Sentenza
ANNO 1994
Sul ricorso n. 16499 R.G. del 1994 proposto da Vito, Leonardo, Maria, Enrica e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso, Piazza Mazzini 27, in Roma;
contro
-Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) dell'Avvocatura comunale e presso la stessa dom.to in Roma, via del tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento
della disposizione dirigenziale n 705 del 19.9.1994, notif. Il successivo 12.10, con cui la circoscrizione XVIII disponeva l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di mq. 615 sita in Roma via delle Fornaci di fronte al civico n. 251;
di ogni altro provvedimento presupposto, connesso e consequenziale;
Visto il ricorso co…

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