Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 863 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:863SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora il difensore dichiari espressamente di non avere più interesse alla decisione del ricorso e non vi siano repliche o diverse richieste da parte della controparte. In tal caso, in ossequio al principio dispositivo, il giudice amministrativo non può decidere la controversia nel merito, ma è tenuto a pronunciare una declaratoria di improcedibilità. Le spese di lite possono essere compensate in presenza di giusti motivi. Il giudice amministrativo, nel rispetto del principio dispositivo, non può sostituirsi alla volontà della parte ricorrente che abbia manifestato la sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione del ricorso, essendo tenuto a dichiararne l'improcedibilità. Tale principio trova applicazione anche qualora la controparte non abbia formulato repliche o richieste diverse, non potendo il giudice imporre la prosecuzione del giudizio contro la volontà della parte che ha perso interesse alla decisione. La compensazione delle spese di lite è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice, che può disporla in presenza di giusti motivi, come nel caso di dichiarata improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2021

N. 00863/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00017/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 17 del 2017, proposto da
Alessio Cairone, Gerardo Motta, Renato Vicinanza, Luisa Liguori, Luigi D'Acampora, rappresentati e difesi dall'avvocato Ferdinando Belmonte, con domicilio eletto presso lo studio Paolo Emilio Ambrosio in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 35;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Carla Concilio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Cecilia Francese, Francesco Falcone, Alfonso Baldi, Francesco Marino, Francesca Napoli, Robert…

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