Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5741 del 11 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:5741PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale è autonomo e distinto rispetto all'esito del procedimento penale, sicché la sopravvenuta assoluzione dell'imputato dal reato non comporta automaticamente l'esclusione della pericolosità sociale, quando il giudice della prevenzione valuti tale requisito sulla base di elementi diversi, ancorché desumibili dai medesimi fatti storici oggetto del procedimento penale. Il giudice della prevenzione può pertanto legittimamente confermare la misura patrimoniale, motivando adeguatamente in ordine alla permanenza della pericolosità sociale del proposto, anche in presenza di una sentenza definitiva di assoluzione dal reato per il quale era stata applicata la misura. La motivazione "per relationem" è altresì consentita e pienamente legittima, purché il giudice dimostri di aver preso cognizione del contenuto sostanziale delle ragioni del provvedimento di riferimento e le abbia meditate e ritenute coerenti con la sua decisione, essendo gli atti di riferimento conosciuti dall'interessato al momento in cui si renda attuale l'esercizio della facoltà di valutazione, di critica e di gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenic - Presidente

Dott. MOGINI S. - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS);
avverso il decreto n. 55/14 emesso dalla Corte d'Appello di Roma il 20.5.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione del consigliere Dott. MOGINI Stefano;
lette le conclusioni del sostituto procuratore generale Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto dichiararsi i ricorsi inammissibili.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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