Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1154 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:1154SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, anche se adottata a distanza di tempo dalla sua realizzazione e nei confronti di un soggetto che non è responsabile dell'abuso, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata. Il provvedimento demolitorio, infatti, ha natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, senza che assumano rilievo eventuali situazioni di affidamento o di buona fede maturate dal titolare attuale dell'immobile. L'Amministrazione è pertanto tenuta a disporre la demolizione dell'opera abusiva, senza che possano essere valutate circostanze diverse dall'accertamento dell'illecito edilizio, essendo l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica prevalente rispetto a qualsiasi posizione di vantaggio del privato. La massima di diritto che si ricava dalla sentenza è, dunque, che l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza del necessario titolo abilitativo è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, neppure quando l'ingiunzione demolitoria intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso e il destinatario non sia responsabile della violazione, essendo l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica prevalente rispetto a qualsiasi posizione di vantaggio del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2021

N. 01154/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00851/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 851 del 2021, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), piazza Scanderberg, 11;

contro

Comune di Catanzaro, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via ((omissis)), 68;

per l'annullamento, previa sospensio…

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