Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39900 del 23 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:39900PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel disporre l'aggravamento della misura cautelare per la violazione degli obblighi connessi alla misura in corso di esecuzione, ai sensi dell'art. 276, comma 1-ter, c.p.p., è tenuto a procedere all'interrogatorio dell'indagato ai sensi dell'art. 294 c.p.p., al fine di consentirgli di esprimere in contraddittorio la propria difesa in merito all'effettiva sussistenza della trasgressione e alle eventuali cause giustificative della stessa. Tale obbligo di interrogatorio, pur non espressamente previsto dalla norma, discende dalla necessità di assicurare il tempestivo contraddittorio sulla decisione di aggravamento della misura, la quale, pur avendo carattere obbligatorio e automatico in caso di trasgressione, presuppone comunque una valutazione giudiziale sull'esistenza e sulle cause della violazione, in ordine alle quali sussiste l'interesse dell'indagato a un confronto dialettico. Il contrasto giurisprudenziale sulla sussistenza di tale obbligo di interrogatorio, anche con riferimento all'ipotesi di cui all'art. 276, comma 1, c.p.p., rende necessario l'intervento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione per la sua definitiva risoluzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 11/03/2008 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAMENDOLA FRANCESCO PAOLO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GALATI Giovanni, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Osserva in:

FATTO E DIRITTO

GI. Ma. ricorre per Cassazione a mezzo del suo difensore contro la decisione indicata in epigrafe,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.