Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 22598 del 5 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:22598CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione deve essere formulato in modo specifico, completo e riferibile alla decisione impugnata, con l'esposizione di argomentazioni intelligibili ed esaurienti a sostegno delle dedotte violazioni di norme o principi di diritto. Non è sufficiente la mera trascrizione o il richiamo generico di atti e documenti del giudizio di merito, essendo necessario che il ricorrente rappresenti e interpreti i fatti giuridici rilevanti, selezionando i profili di fatto e di diritto della vicenda e indicando puntualmente le ragioni di critica nell'ambito dei vizi elencati dall'art. 360 c.p.c. Il ricorso deve inoltre contenere la riproduzione, anche parziale, degli atti e documenti rilevanti, con l'indicazione della loro esatta collocazione nel fascicolo d'ufficio o di parte, al fine di renderne possibile l'esame da parte della Corte di cassazione. Il mancato rispetto di tali requisiti formali comporta l'inammissibilità del ricorso, non essendo consentito alla Corte di legittimità di sopperire alle lacune del ricorso con indagini integrative sugli atti del giudizio di merito, ai quali essa non ha accesso diretto. Inoltre, il vizio di motivazione non può essere invocato per sollecitare un nuovo giudizio di merito, essendo il sindacato di legittimità limitato al controllo della correttezza giuridica e della coerenza logico-formale delle argomentazioni svolte dal giudice del merito, cui spetta in via esclusiva il compito di individuare le fonti del proprio convincimento, di assumere e valutare le prove e di scegliere quelle ritenute maggiormente idonee a dimostrare la veridicità dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. RUBINO Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 25600-2013 proposto da:
(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SPA;
- intimata -
avverso la sentenza n. 3094/2012 della CORTE D'APPELLO di NAPOLI, depositata il 04/07/2012;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 10/09/2015 dal Consigliere Relatore Dott. ((omissis)) …

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