Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20880 del 15 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:20880PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere, ma una valutazione prognostica fondata su elementi concreti, desunti sia dalle modalità del fatto per cui si procede sia dall'analisi della personalità dell'indagato, idonei a dar conto dell'esistenza di occasioni prossime favorevoli alla commissione di nuovi reati, nonché probabili nel loro vicino verificarsi. Il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, previsto dall'art. 274 c.p.p., comma 1, lett. c), non è equiparabile all'imminenza di specifiche opportunità di ricaduta nel delitto, ma richiede una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, alla stregua di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità del soggetto e del contesto socio-ambientale, la quale deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti, senza tuttavia richiedere la previsione di specifiche occasioni di recidivanza. Pertanto, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto non solo dalle modalità della condotta e dalla caratura criminale dell'indagato, ma anche dalla sua affiliazione ad ambienti criminali, a prescindere dalla circostanza che l'attività delittuosa contestata sia stata realizzata in più scansioni temporali nell'ambito di un unico programma criminoso, essendo sufficiente che la valutazione prognostica evidenzi la concreta possibilità di nuove condotte illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 14.10.2019 del Tribunale di Sassari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa Picardi Antonietta, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 14.10.2019 il Tribunale di Sassari, adito in sede di riesame, ha confermato la misura cau…

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