Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7255 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:7255SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica, adottato dalla Soprintendenza competente in seguito al riesame disposto dal giudice amministrativo, deve essere adeguatamente motivato con riferimento alla specifica situazione di fatto e di diritto, in particolare evidenziando le ragioni per cui il progetto di intervento non risulta conforme alle norme vigenti e non compatibile con il contesto paesaggistico vincolato. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente le osservazioni e la documentazione prodotta dal richiedente, al fine di verificare la sostenibilità paesaggistica dell'intervento proposto, senza limitarsi a un mero richiamo astratto ai vincoli e ai piani paesaggistici. Il provvedimento di diniego, pertanto, deve essere sorretto da un'adeguata istruttoria e da una congrua motivazione che dia conto dell'esame puntuale degli elementi fattuali e giuridici rilevanti, in modo da consentire al giudice amministrativo un effettivo controllo sulla legittimità dell'atto. Solo in tal modo l'esercizio del potere di tutela del paesaggio può ritenersi correttamente esercitato, nel rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01472/2013
REG.RIC.

N. 07255/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01472/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso RG n. 1472 del 2013, integrato da atto contenente motivi aggiunti, proposto dalla Società EUCLIDE Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Giandomenico Cozzi, Antonio D'Alessio, con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Roma, via Monte Zebio, 19;

contro

- ROMA CAPITALE (già Comune di Roma), in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv.Umberto Garofoli, elettivamente domiciliata in Roma, presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina, in via Tempio di Giove, 21;
- SOPRINTENDENZA BENI ARCHITETTONICI e PAESAGGISTICI - MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA'…

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