Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 644 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:644SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico ex art. 142 del D.Lgs. n. 42/2004 impone il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per qualsiasi intervento edilizio, anche di mera modifica della destinazione d'uso, che comporti alterazioni dell'assetto e dell'aspetto del territorio tutelato. L'assenza di tale autorizzazione, così come la mancanza dei necessari titoli edilizi, determina l'illegittimità degli interventi realizzati, rendendo legittima l'adozione dell'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi da parte della pubblica amministrazione. Ciò anche qualora gli interventi abusivi siano stati realizzati mediante una pluralità di singoli atti, anziché con un unico intervento, in quanto l'unitarietà del disegno progettuale complessivo, volto alla modifica della destinazione d'uso dell'intero compendio immobiliare, non può essere elusa attraverso la frammentazione degli interventi. La pubblica amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare la sostanza e la finalità degli interventi, a prescindere dalla loro articolazione formale, al fine di assicurare il rispetto della disciplina paesaggistica ed edilizia. L'ordinanza di demolizione e ripristino risulta, dunque, pienamente legittima laddove gli interventi realizzati, anche se frazionati, abbiano determinato un'alterazione dell'assetto e dell'aspetto del territorio tutelato, in assenza delle necessarie autorizzazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/08/2018

N. 00644/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01402/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1402 del 2010, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Bologna, via ((omissis)) n. 8;

contro

Comune di Cesena, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria TAR, in Bologna, via D'Azeglio n. 54;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione e ripristino prot. n. 0056557/72/EA /ac. adottata dal Comune di Cesena in data 15.09.2010 nei confronti degli o…

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