Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3388 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:3388SENT

Massima

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Il rilascio di un certificato di agibilità da parte del Comune non incide sulla titolarità e sul godimento di diritti reali su parti comuni dell'immobile, che devono essere garantiti dal titolare dell'attività attraverso idonee modalità di svolgimento, senza che il giudice amministrativo possa intervenire per tutelare tali diritti, i quali rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario. Il certificato di agibilità si limita ad accertare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico dell'edificio e la conformità dell'opera al progetto presentato, senza poter incidere sulla disciplina dei rapporti di proprietà tra i condomini. Pertanto, la legittimità del certificato di agibilità non può essere contestata per violazione delle norme sulla proprietà condominiale, in quanto tali questioni esulano dall'ambito di valutazione del giudice amministrativo, il quale può conoscere di tali profili solo in via incidentale e senza efficacia di giudicato. Inoltre, i termini fissati dall'amministrazione per l'acquisizione di elementi istruttori nel procedimento amministrativo hanno natura ordinatoria e non perentoria, salvo espressa previsione normativa, sicché il mancato rispetto di tali termini non determina l'invalidità del provvedimento finale. Infine, la perizia giurata allegata a corredo della domanda di rilascio del certificato di agibilità può essere validamente redatta anche da un dottore agronomo, rientrando tale figura professionale tra quelle abilitate alla progettazione e direzione di lavori relativi a costruzioni di modesta entità.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2021

N. 03388/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00128/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 128 del 2015, proposto da
Allegra Giuseppe e Salonia Maria Concetta, rappresentati e difesi dall'avvocato Valvo Corrado, con domicilio eletto presso lo studio Barbera Giovanni in Catania, via Pola, 11;

contro

Comune di Noto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Barbiera Antonino, con domicilio eletto presso lo studio Barresi Salvatore in Catania, via R. Imbriani, 222;

nei confronti

Micale Corrado, rappresentato e difeso congiuntamente e disgiuntamente dagli avvocati Cataudella Corrado e Caruso Francesco …

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