Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8055 del 20 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8055PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della decorrenza del termine di custodia cautelare ai sensi dell'art. 297 c.p.p., comma 3, può essere dedotta nel procedimento di riesame solo quando ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) il termine di custodia cautelare deve essere interamente scaduto, per effetto della retrodatazione, al momento del secondo provvedimento cautelare; b) dall'ordinanza applicativa della misura coercitiva devono emergere tutti gli elementi idonei a giustificare l'ordinanza successiva. In mancanza di tali presupposti, non può ritenersi sussistente il nesso di connessione qualificata tra i diversi episodi criminosi, ai fini della retrodatazione della misura cautelare. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato e l'estremo allarme sociale connesso alla gravità dei fatti, quali gravi indici di pericolosità sociale, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in relazione a episodi criminosi distinti ma caratterizzati dal medesimo modus operandi e dalla medesima matrice criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. LOMBARDO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale della liberta' di Bologna del 31.7.2013;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili;

Uditi i difensori degli imputati, avv. (OMISSIS) (per (OMISSIS)) e (OMISSIS) (per (OMISSIS)…

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