Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1052 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1052SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza e controllo sull'uso del territorio, può legittimamente ordinare il ripristino della destinazione d'uso conforme agli strumenti urbanistici vigenti, irrogando la relativa sanzione amministrativa pecuniaria. Tuttavia, nell'applicare la sanzione nella misura massima prevista dalla legge, l'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente in ordine alla gravità della violazione accertata e all'aggravamento del carico urbanistico determinato dal mutamento d'uso non conforme, al fine di giustificare la scelta della maggiore severità sanzionatoria. In mancanza di tale motivazione, il provvedimento sanzionatorio è illegittimo per carenza di motivazione.

Sentenza completa

N. 01697/2013
REG.RIC.

N. 01052/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01697/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1697 del 2013, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 16;

contro

Comune di Ostuni, n.c.;

per l'annullamento

dell'ordinanza prot. n. 157/D del 17 Luglio 2012, notificata l'11 Giugno 2013, del Dirigente dell'U.T.C. del Comune di Ostuni;

nonchè di ogni altro atto presupposto e/o connesso ed in particolare del verbale prot. n. 3150 del 24 Aprile 2011 del Comando della Polizia Municipale di Ostuni;

Visti il ricorso e i relativi a…

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